io leggo perchè

Anche quest'anno il nostro Istituto aderisce a questa bellissima iniziativa. Per saperne di più visita il sito alunni al link: https://alunni.icannacelli.edu.it/index.php/iniziative/

Nell’ambito del Progetto Nazionale “Scacchi metafora educativa”, co-finanziato dall’impresa sociale “Con i bambini”, il Gruppo Sostegno Genitori composto da professionisti del settore educativo del C.S.E.N. – Centro Sportivo Educativo Nazionale, S.I.P.E.A.- Società Italiana Di Psicologia, Educazione E Artiterapie , CSP – Centro Studi Podresca, AGE – Associazione Italiana Genitori, organizza una serie di incontri con il team di professionisti che accompagnerà i genitori nel loro ruolo di educatori dei figli dai 6 ai 14 anni.

Per saperne di più vai al link : https://percorsiconibambini.it/sme/2020/10/30/la-resilienza-dei-genitori-giovedi-5-novembre-il-primo-webinar/

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Come anticipato qualche giorno fa, con l'articolo  DONAZIONE DA PARTE DELLA SOCIETA' AUTOSTRADE

Il 19 ottobre u.s. nel plesso Santoro, l'A.D. di Autostrade per l'Italia, ing. Tomasi, ha donato alla nostra scuola un Monitor Multimediale Portatile e Tablet completi di custodia antiurto, tastiera e stilo per gli alunni. Presentiamo un breve video che racconta l'evento, per dare modo a chi non era presente,  di condividere la nostra gioia!

Per visualizzare il video vai al linkhttps://drive.google.com/file/d/1A0en8Sh1Ws_i0hccdPNW2Se8DqSG6Y-n/view?usp=sharing.

Anche il TG3 Lazio del 19 ottobre 2020, edizione delle 19:30, ha parlato dell'evento.  Per vedere il servizio vai al link: http://bancadati.datavideo.it/media/20201020/20201020-RAI_3-TGR_LAZIO_1935-200419444m.mp4

Per i 100 anni di Rodari un pensiero al nostro illustre collega

100

Un simpatico video a portata di bambino:

http://www.teche.rai.it/2020/10/gianni-rodari-uno-scrittore-da-favola/

annarita tiberioCari bambini e cari ragazzi

questo lungo e faticoso anno scolastico termina oggi!

Negli ultimi tre mesi abbiamo vissuto un periodo difficile e diverso che ha interrotto bruscamente le quotidiane abitudini e ci ha chiusi in casa in attesa di tempi migliori. Avete dovuto rinunciare alla vostra "libertà di movimento", alla presenza dei vostri compagni e dei vostri insegnanti, ma soprattutto alla condivisione di momenti unici e irripetibili, come quelli legati alla socializzazione e al confronto tra pari.

So che avete dimostrato coraggio e determinazione, senza mai perdervi d'animo e dando prova di maturità e senso di responsabilità nell'affrontare il grande cambiamento impostoci dall'emergenza da Covid-19. Di certo questa esperienza ci ha insegnato a non dare mai nulla per scontato, ad apprezzare di più la vita e le sue piccole sfaccettature, a volte anche le cose più banali, come dare e ricevere un saluto, sebbene virtuale, dagli amici, dai parenti o da semplici conoscenti.

Oggi suonerà l'ultima campanella che ratifichera' la conclusione dell'a.s. 2019/2020 in una scuola purtroppo vuota e silenziosa.

Spesso negli ultimi tempi mi sono aggirata tra i corridoi e le aule dell'edificio scolastico e con lo sguardo ho cercato i vostri volti e ho immaginato di sentire le vostre voci vivaci e squillanti, ma era solo una piacevole illusione... devo ammettere che mi siete mancati davvero tanto!

Spero di rivedervi tutti al più presto, magari a settembre per un lungo e intenso bentornati a scuola e dare inizio così ad un nuovo percorso formativo tutti insieme. Per i ragazzi delle classi terze della scuola secondaria di I grado ci sarà un’ ultima prova da affrontare prima del saluto finale ed è a voi cari ragazzi che va il mio pensiero e il mio più sincero augurio.

Presto volerete verso la scuola superiore, dove nuove esperienze e nuove conquiste vi attendono, nuovi volti vi accoglieranno per guidarvi e sostenervi nelle diverse esperienze e conquiste umane e culturali. Il tempo trascorso con i vostri attuali insegnanti sarà un tesoro inestimabile a cui poter attingerete a piene mani per far fronte al futuro, che vi auguro radioso e sempre ricco di soddisfazioni.

Auguro a tutti voi bambini e ragazzi ed alle vostre rispettive famiglie delle serene vacanze estive. Vi saluto tutti con affetto

Roma 08/06/2020

Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Annarita Tiberio
firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3 comma 2 del D.L. 39/93

maggio locandina

Anche quest'anno la nostra scuola ha partecipato a questo bellissimo evento, cliccando sul link un breve filmato di quanto è stato fatto dagli alunni.

Per saperne di più : Maggio dei Libri

Grazie Gianni Rodari, il maestro che ci ha insegnato la rivoluzione della fantasia. Rodari a "Piccinini"

Rodari1Incredibile, ma è così: il grande Gianni Rodari, del quale quest’anno ricorre il centenario dalla nascita, ha insegnato alla Piccinini, negli anni sessanta.

Sì, proprio lui: il maestro che ci ha insegnato la rivoluzione della fantasia, grazie al quale la scuola può diventare un mondo incantato, entusiasmante per i bambini. Insegnava ai suoi alunni a «sognare in grande», ma anche a vivere concretamente la vita.

Incredibile, ma è così: il grande Gianni Rodari, del quale quest’anno ricorre il centenario dalla nascita, ha insegnato alla Piccinini, negli anni sessanta.

Sì, proprio lui: il maestro che ci ha insegnato la rivoluzione della fantasia, grazie al quale la scuola può diventare un mondo incantato, entusiasmante per i bambini.Rodari

Insegnava ai suoi alunni a «sognare in grande», ma anche a vivere concretamente la vita.

Fra le sue molteplici idee poi realizzate, per quel tempo rivoluzionarie, un giornale di classe. Per scrivere un articolo, propose ai bambini di intervistare gli operai di una grande fabbrica vicina alla scuola, la Fiorentini. I bambini li aspettarono in gruppo, all’uscita dal loro turno, per capire quali fossero i loro timori, le loro angosce, le loro lotte. Immaginiamo lo sguardo stupefatto e compiaciuto degli operai davanti a quelle ragazzine davvero originali, giornaliste improvvisate, che prendevano la loro parte così seriamente.

Grazie a lui i bambini facevamo tutto con una notevole passione e un fervore esplorativo mai conosciuto prima. Me lo immagino che entra dalla Preside, in segreteria o nella sua aula, che potrebbe essere la mia di adesso!

Certo che hanno avuto una grande fortuna i bambini e le colleghe che l’hanno conosciuto personalmente. Anche se la sua produzione artistica consente a noi, e consentirà a tutti nel futuro, di conoscerlo lo stesso molto bene.

Sembra un ossimoro, ma non lo è: il maestro che ha insegnato la rivoluzione della fantasia ha insegnato ai suoi alunni la forza della trasgressione, la necessità dell’utopia, il valore della resistenza e della rivolta, l’impegno di cambiare il mondo. (P.B.)

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